| Benvenuto a CASTIGLIONE D'ORCIA
Castiglione d’Orcia segna il confine tra la Val d’Orcia e le foreste del Monte Amiata . Antico possedimento degli Aldobrandeschi , è stata contesa nel Trecento tra i Salimbeni e Siena. Centro del borgo è la piazza dedicata al pittore e scultore Lorenzo di Pietro detto Il Vecchietta , che ha al centro un pozzo in travertino del 1618 e sulla quale si affaccia il Palazzo Comunale . Notevoli le chiese di Santa Maria Maddalena , e dei Santi Stefano e Degna . Dominano il centro i resti della Rocca Aldobrandesca e la magnifica Rocca a Tentennano .
Nella frazione di Rocca d'Orcia si trovano la Pieve di San Simeone (secolo XIII), e le chiese della Compagnia di San Sebastiano e della Madonna del Palazzo , oggi trasformata in abitazione. La piazza ha al centro una cisterna.
Tra le frazioni del Comune troviamo Vivo d’Orcia , meta di villeggiatura al margine delle faggete dell’Amiata. A poca distanza dal centro è l’ Eremo del Vivo (o “ Contea ”), un palazzo di forme tardorinascimentali progettato da Antonio da Sangallo il giovane . Dalle sorgenti dell’acquedotto del Vivo, che rifornisce Siena e la Val di Chiana, una salita tra faggi e castagni porta alla chiesetta dell’ Ermicciolo e ai caratteristici “ seccatoi ” o meglio, secondo alcuni esperti, il primo nucleo abitativo di Vivo d’Orcia.
Da visitare inoltre il centro storico di Campiglia d’Orcia che ha mantenuto i caratteri medievali con suggestivi vicoli, strette scalinate di collegamento e percorsi coperti. Nelle vicinanze del borgo sono visibili i resti della torre di Campigliola.
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